Pensiero Unico e Pensiero Creativo

Ci sono giorni in cui penso a tutte le persone eccezionali che hanno camminato su questa Terra e che ci hanno lasciato qualcosa di importante come un pensiero filosofico, una teoria scientifica, un poema, una grande scoperta, un messaggio eterno.

L’aspetto più stimolante di questo percorso mentale è la consapevolezza che questi esseri umani calpestavano lo stesso suolo che calpestiamo noi, respiravano la stessa aria, guardavano lo stesso cielo, eppure hanno fatto la differenza.

Potremmo studiare per anni le loro biografie per sapere dove hanno vissuto, come hanno vissuto, come hanno agito, come pensavano, i loro difetti e le loro virtù. Potremmo addirittura rimanere sorpresi nello scoprire che in alcuni casi si trattava di persone con tratti caratteriali difficili, gusti strani, vizi inconfessabili.

Prendiamo ad esempio Gandhi e John Fitzgerald Kennedy. Il primo nato in India, il secondo negli Stati Uniti. Parliamo di persone nate e cresciute in due paesi profondamente diversi e in condizioni culturali, educative, economiche, sociali non paragonabili. Tuttavia avevano un comune denominatore:

PENSAVANO IN MODO DIVERSO

Le storie di questi due grandi personaggi, come quelle di molti altri, ci raccontano che furono emarginati, perseguitati, privati della loro libertà personale, perfino uccisi. La causa di tali persecuzioni era sostanzialmente sempre la stessa: non erano allineati al pensiero dominante.

Questi uomini indipendenti dalle opinioni degli altri, non erano preoccupati di allinearsi alla massa, avevano una loro identità ed esercitavano la loro unicità. Per questo le verità eterne che hanno elaborato nel loro tempo sono sopravvissute a loro stessi e sono fonte di insegnamento e ispirazione ancora oggi.

Le tre modalità di pensiero che distinguevano queste persone straordinarie dalla massa erano:

Pensiero Indipendente: inteso come attitudine a non uniformarsi, a non accettare lo status quo in modo passivo.

Pensiero Creativo: seguivano il loro istinto con coraggio e lo mettevano al servizio di ciò che ritenevano giusto, elaborando soluzioni creative ed innovative per risolvere i problemi.

Pensiero Non Competitivo: erano distaccate dall’ottenere qualcosa in termini puramente egoistici, non erano interessate al potere sugli altri, per loro era importante lo scopo.

Queste, a mio modo di vedere, sono le modalità di pensiero che ognuno dovrebbe coltivare e alle quali dovremmo ambire.

“Non importa quale sia il tuo pensiero, purché ci sia un pensiero e che sia il tuo.”

Massimo D’Amico

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