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Non prendiamoci troppo sul serio

  • Immagine del redattore: Massimo D'Amico
    Massimo D'Amico
  • 10 nov 2018
  • Tempo di lettura: 2 min

spiaggia, mare, entusiasmo

Guardandoci intorno, ascoltando le notizie che quotidianamente ci arrivano dai mass media, è fin troppo facile giungere alla conclusione che il mondo è un luogo terribile, privo di ogni sicurezza. Ma che cosa possiamo fare? Dobbiamo smettere di prendere la vita troppo seriamente.


L’illusione può essere superata credendo fortemente al fatto che in fondo la vita è come una grande commedia, o un film se più vi piace. Noi siamo gli attori e siamo tenuti a recitare bene la nostra parte, ma non dobbiamo identificarci troppo con lo spettacolo.


Un po’ come accade nei sogni se, ad esempio, sognate di trovare la persona che amate a letto con qualcun altro, la vostra sofferenza sembra proprio reale come se foste stati traditi veramente. Ma quando vi svegliate dite: “Meno male! Era soltanto un incubo”.

Con questo non stiamo dicendo che bisogna diventare insensibili di fronte ad ogni circostanza, tuttavia un po’ di distacco da una serie di cose “minori” certamente ci aiuta ad essere più sereni, più rilassati.


L’esempio fatto in precedenza naturalmente è un caso limite, di fronte al quale sarebbe un po’ difficile rimanere impassibili. Ma riflettete su quante piccole cose meno gravi ed umilianti del tradimento ci fanno perdere la calma e la serenità. A volte rimango letteralmente sbalordito nel constatare che certe persone litigano per delle stupidaggini. Non ne vale proprio la pena. A pensarci bene è surreale l'idea che due esseri umani si prendano a male parole, o in alcuni casi a pugni, per una precedenza non data. E’ una cosa folle e comica nello stesso tempo.


C’è una frase che dice: “nulla ha potere su di me, tranne quello che io gli attribuisco attraverso i miei pensieri coscienti”. Come dire, le cose non hanno un valore di per sé, il valore glielo diamo noi.


Con questa consapevolezza probabilmente sarà più semplice dare il giusto peso alle cose e scopriremo che molte delle cose che ora ci fanno perdere la serenità alla fine non meritano più di tanto la nostra attenzione. Anche perché in questo modo sottraiamo energia a cose che meriterebbero maggiormente la nostra considerazione.


Dunque invece di affrettarvi in uno stato di eccitazione emotiva per raggiungere qualche luogo, per incontrare una determinata persona, o per qualsiasi altra cosa dobbiate affrontare, cercate di essere più calmi, altrimenti qualsiasi cosa facciate non ne godrete in alcun modo perché siete nervosi.


Non esistono scuse all’inquietudine interiore. Se vi mantenete calmi sarete anche più efficienti, più interessanti e perché no, anche più attraenti. E se volete godervi un po’ di più la vita dovete esercitare la calma, qualsiasi cosa succeda. Non appena la vostra mente diventa inquieta, scuotetela con la forza di volontà e ordinatele di calmarsi. Non affannatevi per nessuna cosa. Ricordate che tutte le volte in cui siete preoccupati rafforzate il legame con l’ansia e la disarmonia interiore.


Del resto, se c’è la soluzione al problema perché preoccuparsi?…e se la soluzione non c’è, perché preoccuparsi?

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Massimo D'Amico

Tel: +39 342 5148 378​maxdamico.mda@gmail.com

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