Come vincere lo stress

Lo stress è generalmente riconosciuto come una delle cause principali di infelicità e di tensione tra individui nelle società moderne. Questa è la constatazione dalla quale molti partono, trascurando di spiegare dove esso ha veramente origine.

Lo stress non è qualcosa che “ci capita”, o la conseguenza diretta delle circostanze esterne, ma una manifestazione del nostro modo di interpretare e gestire le situazioni. E’ dentro di noi che decidiamo cosa sarà o non sarà fonte di stress. Una volta capito da dove trae origine e il rapporto stretto che ha con il pensiero, potremo cominciare a cancellarlo, a prescindere dalle circostanze in cui ci troviamo.

Ad esempio i figli possono essere lo scopo della vita per qualcuno o comportare troppe responsabilità per qualcun altro. Lavorare a contatto con vittime di violenza può essere una nobile causa per certe persone e provocare ansia in altre.

Di fatto questi esempi, così come molte altre situazioni della vita quotidiana, non sono stressanti per loro natura. Nel momento in cui affermiamo che lo stress arriva da un posto diverso da noi stessi, creiamo le condizioni per provarlo e può essere troppo tardi per evitarlo. Ogni volta che diciamo che lo stress è “fuori”, avvaloriamo la tesi della sua esistenza. E allora dobbiamo trovare dei modi per gestire diversamente ciò che riteniamo sia fonte di stress.

Tutto ciò su cui concentriamo la nostra attenzione prende forma, diventa realtà, indipendentemente dal fatto che non lo vogliamo. Dunque più ci sforziamo di cambiare le cose, più la situazione sembrerà stressante, perché continuiamo ad avvalorare l’ipotesi che lo stress sia al di fuori di noi stessi.

Questo schema si sviluppa e mette radici sempre più profonde a prescindere da quella che riteniamo essere la causa dello stress: il lavoro, il mondo, i rapporti con gli altri, la situazione finanziaria, le esperienze passate, la politica e così via. Senza sapere da dove trae veramente origine lo stress, cerchiamo un modo per cambiare, oppure di gestire, quella che consideriamo la sua “fonte”. In entrambi i casi, combattiamo una battaglia senza fine.

Il punto vero è che non è possibile gestire con successo ciò che in realtà non esiste. Lo stress non esiste di per sè, se non nei tuoi pensieri. Per sbarazzarti dello stress che attanaglia la tua vita, devi prima capire che sei tu a percepirlo, che non si tratta di una caratteristica intrinseca di una data situazione.

Non esiste un rapporto di causa-effetto tra gli avvenimenti della tua vita e la sensazione di stress.

Una volta capito che lo stress non esiste, ma esistono solo pensieri stressanti, sei sulla buona strada per cambiare all’istante e assumerti la responsabilità della tua vita. Ridefinendo lo stress come qualcosa che puoi controllare, è possibile mantenere i sentimenti positivi, anche quando le circostanze sono tutt’altro che perfette. Questo è il primo passo.